La cottura è la fase finale della preparazione di un prodotto da forno e conclude tutte le lavorazioni precedenti.
La trasmissione del calore può avvenire secondo tre modalità:
-
conduzione termica:
avviene in presenza di un gradiente di temperatura in un mezzo
stazionario, il quale può essere un solido
oppure
un liquido;
-
convezione:
avviene tra una superficie e un fluido in movimento, tra i quali si
ha un gradiente di temperatura;
-
irraggiamento:
avviene tra due superfici con un gradiente di temperatura, tramite
emissione di energia sotto forma di radiazione
elettromagnetica;
l'irraggiamento avviene anche senza la presenza di un mezzo
interposto, ovvero con le due superfici in questione separate dal
vuoto.
Il
propagarsi del calore tramite tutti e due i meccanismi di convezione
e irraggiamento contemporaneamente, viene chiamato "adduzione"
o "conduzione esterna".
"Cosa
succede secondo la cottura?"
Si ha un aumento di volume
del prodotto, la formazione della crosta e della mollica, formazione
dell'aroma e del gusto, e diminuizione del peso del prodotto (circa
il 20%).
Ecco elencati i passaggi fondamentali che avvengono
durante la cottura nell'impasto:
-A 45/50°C Il
lievito muore.
-A 50/ 60°C l’amido enzimatico inizia a gelatinizzare.
-A 60/80°C glutine e amido iniziano ad interagire tra loro.
-A 100°C l’acqua presente nell’impasto inizia a bollire causando così la formazione di vapore acqueo con conseguente primo stadio di formazione della crosta.
-A 110/120°C le destrine nella crosta, di colore giallo pallido, iniziano ad essere visibili.
-A 130/140° si verifica la formazione di destrine brune di color marrone nella crosta.
-A 140/150°C inizia la caramellizzazione con conseguente reazione di Maillard.
-A 150/200°C si forma la “crosta” e i profumi che terminano quando il prodotto è cotto.
Oltre i 200°C non si dovrebbe procedere poiché si otterrà una carbonizzazione con relativa formazione di una crosta nera e porosa altamente cancerogena.
"Come
faccio a sapere se il mio prodotto, pane o pizza che sia è
perfettamente cotto?"
Un prodotto da forno cotto in modo
eccellente si presenterà ben sviluppato, rigido appena questo esce
dal forno e dovrà diventare morbido non appena si inizia a
raffreddare. Se ad esempio il cornicione di una pizza viene
schiacciato e ritorna su, significa che c'è ancora acqua all'interno
e quindi è crudo. Se invece resterà giù e magari si rompe (è
friabile) sarà cotto in quanto non c'è più acqua al suo interno.
Al morso invece deve essere scioglievole e deve sciogliersi
leggermente schiacciandolo sotto al palato con la lingua, grazie
all'azione della ptialina contenuta nella saliva.
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