14) I PREIMPASTI - AUTOLISI

Il suo utilizzo dona numerosi vantaggi, la consistenza dell'impasto è liscia, elastica e malleabile, capace di assorbire tanta acqua.

Il prodotto finito acquisisce un volume maggiore e la mollica risulta molto sviluppata e soffice, e il suo gusto, profumo e conservabilità saranno migliori.

L'autolisi sfrutta l'auto evoluzione delle caratteristiche del glutine.
L'impasto viene formato con solo farina e acqua. Successivamente segue un riposo che va tra i 30 minuti e le 2 ore massimo.
Durante il riposo avviene la scomposizione dell'amido da parte dell'alfamilasi, che dona quindi nutrimento al lievito. Inoltre il glutine si scompone e ricompone ad opera delle proteasi.

1 kg di farina
55% di acqua

Dopo il riposo effettuato, vengono inseriti gli altri ingredienti come lievito, altra acqua e sale.

"Quando va usata l'autolisi?"

L'utilizzo dell'autolisi è destinato ad impasti che richiedono un assorbimento migliore dell'acqua ad esempio un impasto fatto a mano, o quando si usa una farina con molte parti cruscali ad esempio tipo 2 o integrale che portano con se tenacità e una scarsa capacità di formare il glutine.
Nel caso di una farina già capace di assorbire l'acqua richiesta dalla ricetta è superfluo il suo impiego.


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